Problemi di digestione? Si possono risolvere con… una tazzina. Il consumo di caffè, sempre in quantità moderate, favorisce la corretta funzionalità del nostro apparato digerente. A dirlo è un nuovo studio condotto dall’Institute for Scientific Information on Coffee (Isic) e pubblicato sulla rivista Nutrients. Tra l’altro, perchè le buone notizie non sono finite, l’espresso aiuta anche a prevenire i calcoli biliari e diverse malattie del fegato. Inoltre, sfatando alcune credenze popolari, il caffè non è legato a problemi di stomaco o digestivi, ma addirittura aumenta i livelli di batteri intestinali benefici come i bifidobatteri. Infine, il caffè è anche collegato alle secrezioni gastriche, biliari e pancreatiche, necessarie per la digestione degli alimenti.
Dalle 3 alle 5 tazzine al giorno per stare bene
In base a questa recentissima analisi, il consumo moderato di caffè – tra le 3 e le 5 tazzine al giorno – non solo non ha effetti negativi sull’organismo, anzi, ma addirittura potrebbe proteggere dal rischio di pancreatite e appunto dall’insorgenza di calcoli. Saranno necessarie ulteriori ricerche per confermarlo, ma sono sono sempre di più gli studi scientifici che mettono in evidenza le tante proprietà benefiche del caffè.