Norvegia, il “caffè con la moneta” per scaldarsi in inverno

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Si chiama Karsk il più tipico caffè norvegese. I suoi ingredienti sono pochi e semplicissimi, caffè e alcol puro a 95° (o il liquore preferito), eventualmente con l’aggiunta di un cucchiaino di zucchero. Come si prepara? Per seguire la tradizione serve anche una moneta, che va messa sul fondo della tazza. A questo punto, bisogna versare tanto caffè bollente quanto è necessario per oscurarla e poi aggiungere tanto alcol (o liquore) per “rischiarare” la bevanda, fino a rendere la moneta nuovamente visibile.

Una tradizione leggendaria
Il Karsk appartiene alla storia della Norvegia, ai suoi lunghissimi e freddissimi inverni. Infatti veniva usato per scaldarsi e per recuperare le forze (il suo nome vuol dire salutare, vigoroso) dopo essere stati all’aria aperta, tra neve e ghiaccio. Secoli dopo, il Karsk sta ritornando di moda, ma in versione aperitivo. Del resto, secondo le ultime rilevazioni dell’International Coffee Organization, con 9,9 chili all’anno a testa, la Norvegia è il secondo consumatore di caffè nel mondo, dopo la Finlandia (con 12 kg) e prima dell’Islanda (con 9 kg).