La formula del caffè perfetto

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Quando si pensa a un buon caffè, difficilmente vengono in mente formule matematiche o ricerche scientifiche. Invece, pare proprio che quello dell’espresso perfetto sia a tutti gli effetti un teorema, che ha come come elementi la quantità di caffè utilizzato e il tempo di erogazione della macchina. E’ giunto a questa conclusione un team di ricercatori dell’Università di Portsmouth in Inghilterra, guidati dal dottor Jamie Foster, che ha approfondito l’impiego delle macchine per espresso nei bar. Gli scienziati affermano che la macinatura dei chicchi e la pressione dell’acqua svolgono “un ruolo fondamentale” nel raggiungimento della perfezione. Non solo: attenersi a queste regole consente  di ridurre fino al 25% il consumo di caffè necessario per ogni tazzina, con un evidente risparmio economico.

Niente sprechi, sapore al top
La formula per preparare il miglior espresso, secondo gli studiosi, è questa: 15 grammi di caffè macinato e un tempo di erogazione fra i 7 e i 15 secondi (e non 20 come normalmente accade). Ancora, il caffè utilizzato dovrebbe avere una consistenza non troppo fine: una macinatura più “grossolana” consentirebbe infatti di non sprecare nemmeno un grammo della preziosa materia, perché l’acqua riesce ad attraversarla in modo più omogeneo. In questo modo, l’espresso sarà gustoso, aromatico e senza sprechi. E soprattutto ogni tazzina sarà sempre uguale all’altra.