Incredibile caffeina: permette di creare “farmaci gommosi” da mordere

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La caffeina, presente oltre che nel caffè in una sessantina di altre piante e alimenti, ha proprietà toniche ed energizzanti che tutti conosciamo. Ora, però, potrebbe essere la chiave di volta nella ricerca farmaceutica. Un gruppo di studiosi del Massachusetts Intitute of Technology (MIT) e del Brigham and Women’s Hospital, infatti, ha scoperto che può essere utilizzata per creare speciali polimeri “gommosi” al posto delle classiche pillole. Al momento, i test sono stati condotti su due farmaci antimalarici.
“Al contrario di quanto avviene normalmente, abbiamo usato la ‘chimica verde’ e ingredienti alimentari comuni” spiega Robert Langer, David H. Koch Institute Professor al MIT e uno degli autori senior dello studio, pubblicato sulla rivista scientifica specializzata Biomaterials. “Invece la maggior parte degli approcci per la sintesi e la reticolazione di gel polimerici e altri materiali si basa su catalizzatori o condizioni che possono danneggiare sostanze sensibili come i farmaci biologici”.

Ideale per i bambini
La principale particolarità di questa scoperta è che, con il polimero ricavato dalla caffeina, sarà possibile rendere i farmaci masticatili e quindi di più semplice assunzione, anche per i bambini. “I farmaci trasportati da questo tipo di materiale potrebbero essere masticabili e più facili da deglutire”, dicono i ricercatori. Inoltre, nei test finora effettuati risulta che i gel contengono una piccola quantità di caffeina, all’incirca la stessa di quella che si trova in una tazza di tè.

“Quindi non ci sarebbero effetti dannosi, nemmeno per i più piccoli.”