In Perù è stato recentemente presentato il marchio “Cafés del Perú” (Coffees from Peru) al fine di contribuire al posizionamento a livello globale di questo importante prodotto nazionale. Il marchio è stato pensato tenendo in considerazione la diversità del territorio in cui si sviluppa, che va dai 600 fino a 1.800 m s.l.m. della Cordigliera Andina. Allo stesso tempo, si sono tenute in conto la specialità e la tracciabilità, aspetti che, oltre alle proprie qualità organolettiche intrinseche, fanno sì che sia una bevanda molto richiesta dai consumatori di caffè più esigenti.
Con questo marchio, l’obiettivo è quello di coinvolgere ed ispirare il consumatore attraverso la storia del prodotto, strettamente connessa alla ricchezza culturale e alla biodiversità del Perù e che permette di degustare più sapori, aromi e varietà.
“Inoltre è forte la componente sociale, poiché la produzione di caffè coinvolge circa mezzo milione di famiglie provenienti da diverse zone del Paese.”
Un tour per “amatori”
Ecco che, anche con il tour operator Press Tours, si può sperimentare il tour “Sulle tracce del caffè”, pensato proprio per i viaggiatori amanti di questa bevanda e della natura incontaminata. La prima tappa tra gli aromi si trova nei pressi di Cusco, nella Provincia de la Convención, in cima alla lista delle coltivazioni più emblematiche della Regione. Qui, presso l’Asociación de productores Flor del Café de Lucmabamba, Quello-mayo y Huadquiña, è possibile apprendere l’arte della coltivazione, raccolta e lavorazione del caffè. La seconda meta è La Merced, Chanchamayo, dove alla Cooperativa agraria cafetalera Perené, alla Green Gold Coffee e alla Comunidad Cerro Picaflor si offrono degustazioni di diverse tipologie di caffè, visite ai laboratori artigianali che producono prodotti dolciari e passeggiate fra le piantagioni ubicate tra i 1000 e i 1300 metri sul livello del mare.
Si prosegue per Villa Rica, Oxapampa, in cui ci si potrà immergere nei processi di controllo qualità, nella cultura dei primi coloni austriaci e tedeschi che migrarono in queste zone e nelle tradizioni dei principali fornitori di caffè del famoso brand Lavazza.
Cajamarca, poi, oltre alla visita alle piantagioni offre molto di più: escursioni e trekking alla scoperta della natura circostante o degustazioni di piatti tipici a base di trota.
Infine a San Ignacio, la famiglia Rivera Rojas al Parcela Los Pinos accoglie i propri ospiti con gustose pietanze tradizionali e mostrerà loro come coltivare e lavorare il caffè. Al Parcela Quinta San Antonio, gli Arias Tocto offriranno ai viandanti l’opportunità di partecipare alla lavorazione del caffè.
La famiglia Núñez García, al Parcela Reina del Bosque, invece coinvolgerà i visitatori nella raccolta di frutti rossi, carambola, frutto chinarin, nell’estrazione del miele e nella preparazione di bevande al cacao o al caffè. Per conoscere tutti i segreti per la conservazione di questi terreni sarà necessaria una visita presso la Finca Café con Aroma de Bosque.