Il dolce diventa più dolce: l’effetto del caffè sulle papille gustative

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 Il caffè modifica la percezione dei sapori, facendo diventare quelli zuccherati ancora più dolci e facendo “svanire” quelli più amari. È questa la conclusione a cui sono arrivati i ricercatori dell’dell’Università di Aarhus, in Danimarca, che hanno da poco pubblicato un articolo sulla rivista Food. Alexander Wieck Fjældstad e Henrique Fernandes hanno sottoposto 156 volontari a dei test gustativi prima e dopo il consumo di caffè. I risultati degli esperimenti hanno dimostrato che il caffè non ha alcun effetto sull’olfatto, ma – anche quando è senza caffeina – è in grado di modificare il nostro gusto.

Poco ma buono!
Secondo gli studiosi, questo effetto è limitato nel tempo ed è legato alla presenza di alcune sostanze amare nella bevanda. Buono a sapersi, letteralmente, soprattutto per appagare (ingannandola) la tipica preferenza verso i sapori dolci delle persone in sovrappeso o obese. Bevendo un caffè, i cibi assunti dopo risulterebbero più dolci e pertanto più soddisfacenti, a parità di calorie.