Il caffè migliora la vista: come e quando berlo per il top dei benefici

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 Il caffè migliora la capacità visiva, aumentando la percezione e la capacità di intercettare gli stimoli visivi. Lo sostiene uno studio da poco pubblicato sulla rivista Psychopharmacology, che riconduce l’effetto positivo alla caffeina contenuta nella bevanda. Secondo gli studiosi della Waterloo’s School of Optometry & Vision Science che hanno firmato la ricerca, la caffeina può aumentare la capacità di rilevare ed elaborare i dettagli visivi, rendendo la visione più nitida, anche in condizioni dinamiche. Lo studio si è svolto somministrando caffeina e placebo a due gruppi di volontari, misurando poi gli effetti in termini di acuità visiva, cioè di capacità di rilevare e riconoscere piccoli dettagli, sia in condizioni statiche sia in movimento. 

L’effetto della caffeina
La conclusione? Chi aveva ingerito caffeina ha mostrato una precisione decisamente maggiore e una velocità più elevata nell’identificare stimoli in movimento più piccoli, influenzando positivamente il processo decisionale scatenato dagli stimoli visivi. Non solo: anche la velocità del movimento degli occhi e la sensibilità al contrasto, altri due parametri utilizzati nella valutazione delle prestazioni di acuità visiva dinamica, erano sensibilmente migliori nei soggetti che avevano assunto la caffeina.
Ecco perché prendere un caffè mezz’ora o un’ora prima di mettersi al volante, prima di salire in bici o mettere gli sci può essere una buona idea. Per quanto riguarda il quantitativo, gli effetti positivi si riscontrano già con una sola tazzina. Meglio iniziare così, quindi, ed eventualmente ripetere dopo 3-4 ore.