Il caffè italiano? Giovane e in crescita

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 Il business del caffè italiano nell’export è stato di 1,3 milioni di euro nel 2020. La cifra, di tutto rispetto, viene dal report che Host, salone dell’ospitalità professionale, ha elaborato sulla base dei dati Istat. Quello del caffè italiano è un mercato giovane. Giovane e promettente, perché tutto giocato sui valori della qualità e della ricerca, gli stessi che guidano il trend degli ultimi anni. Insomma, dovrebbe andare sempre meglio. Contribuisce ulteriormente a delineare un quadro promettente il fatto che le aziende del caffè siano mediamente guidate da imprenditori più giovani rispetto a quelli di altri settori. Secondo le analisi di Unioncamere-Infocamere, fra le 930 imprese del caffè, nel 2020, il 6,5% sono guidate da under 40; dato superiore alla media nazionale delle aziende manifatturiere (5,4%).

Un trend mondiale
Ancora, il trend del caffè è positivo pure a livello globale. Secondo i dati dell’Organizzazione Internazionale del caffè (Oic), le esportazioni sono cresciute del 6,5% nei primi due mesi della stagione 2020/21 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.