Il caffè fa bene (anche) agli sportivi

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Gli studi eseguiti in proposito sono molti e tutti concordi: il caffè fa bene allo sport e agli sportivi. Come sempre – e come tutto – ovviamente restando nei limiti del buonsenso. In cosa consistono i benefici? La caffeina contribuisce al rilascio dell’adrenalina e dalla noradrenalina, ormoni prodotti dalle nostre ghiandole surrenali che agiscono a livello nervoso centrale e periferico mettendo l’organismo in grado di esprimere il massimo sforzo.

In particolare, adrenalina e noradrenalina aumentano il flusso di sangue ai muscoli, ai reni e alla pelle, rendendoci attivi e scattanti come non mai. A livello del cuore, hanno l’effetto di aumentare il flusso coronarico (sangue che arriva al cuore) e la gittata cardiaca (potenza del sangue che esce dal cuore). Ancora, i due ormoni stimolati dalla caffeina aumentano la produzione di glucosio, così importante per far funzionare i muscoli nei momenti di sforzo, e favoriscono l’utilizzo dei grassi, rendendo disponibile un carburante che altrimenti si trasformerebbe in un inutile fardello.

Quante volte

Chi fa sport a livello amatoriale può bere il caffè quando vuole e come vuole, secondo le sue abitudini e il suo gusto. Chi invece ha in programma di affrontare competizioni agonistiche deve sapere che la caffeina – in quantità peraltro molto notevoli – può essere responsabile del verdetto di “positivo” al test antidoping. Perché questo accada, però, si devono essere superate le 6-8 tazzine di caffè nelle tre ore precedenti la competizione!

Sfruttare al massimo il caffè

Una piccola dritta per gli atleti non professionisti che, però, vogliono provare a dare il massimo in un’occasione speciale:

“come è noto la caffeina è una sostanza che dà assuefazione”

Per amplificare al massimo i suoi effetti tonificanti e stimolanti, si può evitare di assumere gli alimenti che contengono questa sostanza (oltre al caffè, la cola, il cioccolato ecc) nei giorni immediatamente precedenti quello della fatidica prova.