Ibaristi confermeranno. Spesso i clienti ordinano cose “che noi umani” non possiamo nemmeno immaginare: perché un caffè non è (quasi) mai solo un caffè. Ne è convinta anche Luciana Littizzetto, amatissimo volto della tv.
Per ordinare ci vuole il “tempo di una tesi di laurea”
“C’è gente che per ordinare un caffè ci impiega più o meno il tempo utile per una tesi di laurea. Dunque. «Vorrei un caffè decaffeinato, ristretto, in tazza grande, con acqua calda a parte, macchiato freddo con latte parzialmente scremato e se me lo può già zuccherare con due cucchiaini di Dietor busta blu, grazie. Ah, se può fare in fretta che son già in ritardo!» Per la neuro. Certo. Ma fattelo a casa, ‘sto caffè, che sai già come lo vuoi, non sprechi neanche il fiato e, soprattutto, non stracci l’esistenza di esistere!”. Ecco cosa scrive Luciana Littizzetto nel suo libro ‘Sola come un gambo di sedano‘. E come darle torto…