Iluoghi storici possono tornare a vivere grazie… al caffè. Almeno è quello che sta succedendo a Firenze: dopo 35 anni di disuso, riapre l’ex convento Sant’Ambrogio, complesso medievale dell’omonimo rione nel centro città. Ma l’aspetto più significativo è che l’edificio ospiterà una vera e propria Scuola del caffè: il debutto è previsto a giugno e tra gli obiettivi ha quello di diffondere la cultura del caffè. Per questo, oltre a prevedere corsi di alto livello, sarà anche aperta al pubblico.
Il progetto annunciato durante gli Stati Generali della Caffetteria
Come ha annunciato la Confcommercio fiorentina durante gli Stati Generali della Caffetteria, il progetto di una scuola di formazione sul caffè è “preziosa per i locali in continua ricerca di personale qualificato”. La dichiarazione, ripresa da Qui News Firenze, continua: “Abbiamo incaricato del progetto l’imprenditore Francesco Sanapo, pluripremiato campione del caffè. L’obiettivo è aumentare la professionalità degli addetti del settore, con percorsi formativi ad hoc. Sono ancora troppe le imprese che non riescono a trovare sul mercato del lavoro personale adeguatamente preparato”. Capofila del progetto di recupero è Ditta Artigianale, brand di caffetterie specialty in Italia e microroastery dedicata al consumo consapevole, insieme a Comune di Firenze e Asp Montedomini (proprietari dell’immobile). L’intervento di recupero dei 300 mq dell’ex monastero è a cura di Studio Q-bic: l’ex refettorio del convento, che si affaccia sul chiostro, sarà la sede della Scuola del Caffè mentre i locali che si affacciano su via Carducci saranno il cuore della caffetteria. Da giugno sarà disponibile il calendario dei corsi, mentre l’anno accademico prenderà il via a gennaio 2021: i locali ospiteranno corsi di tostatura, un laboratorio certificato Cqi (Coffee quality institute) e Sca (speciality coffee association) e gli studenti potranno effettuare stage formativi.