Ci vediamo per un caffè? Quante volte usiamo questa espressione per indicare che abbiamo il piacere di incontrare qualcuno, per una piccola pausa. Già, perché il caffè per definizione è una “toccata e fuga”: un piccolo momento di piacere all’interno di giornate frenetiche. Che sia per amicizia, o per lavoro, il break per il caffè – a casa come al bar – ha le sue regole ferree. Già, il galateo ci dice come dobbiamo comportarci anche in questa occasione!
L’appuntamento informale per eccellenza
Al bar come a casa, quando ci si ritrova per un caffè ci sono delle linee guida precise. Innanzitutto, l’appuntamento va previsto esclusivamente al mattino, oppure subito dopo il pranzo o la sera dopo cena. Anche la durata ha la sua importanza.
“Per il bon ton, il caffè insieme non dovrebbe durare più di mezz’ora.”
Ovviamente, se si invita qualcuno a casa per gustare un buon espresso, le regole sono ancora più precise. Nella propria abitazione, quando si ricevono ospiti per il caffè questo andrebbe sempre servito in salotto, e non a tavola. Per il necessario, andrebbero utilizzati due vassoio: uno per caffettiera e tazzine (con il piattino, ovviamente) e l’altro per la zuccheriera, la lettiera e qualche piccola dolcezza, come cioccolatini o biscottini. Il caffè andrà poi offerto secondo galateo: prima le donne, poi gli uomini, partendo dai più “grandi” di età, tranne nel caso in cui ci sia un ospite specialissimo: in questo caso andrà servito prima lui.