Caffè, una parola (quasi) uguale in tutto il mondo

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Ci sono parole che vengono comprese, perché simili e dallo stesso significato, in tutte le parti del mondo. Una, la più famosa, è sicuramente “mamma”. Salvo qualche piccola differenza, è questo un termine che i bambini di tutte le latitudini dicono fin dai primi mesi. Secondo gli studiosi, in questo caso la ragione della similitudine del termine dall’Italia alla Corea non risiede in una radice comune, ma bensì nei versetti che tutti i bimbi fanno. I piccoli, in ogni angolo del globo e in ogni tempo, iniziano ad esprimersi con dei suoni facili e istintivi, come “ah” e “mmm”. Ed è subito “mamma”.

Ordinare un caffè senza fatica
Un’altra parola quasi uguale in diverse lingue è proprio caffè. Come spiega un articolo apparso su Wired, utilizzando solo i termini kofi, kahve, kava possiamo ordinare un caffè in gran parte del mondo. La ragione sta nel fatto che “la maggior parte delle lingue ha preso a prestito la parola turca kahve, che a sua volta si basa sulla parola araba più antica qahua”. E, dalle notte dei tempi, poco è cambiato: quindi caffè, kofi, kahve, kava sono termini con la stessa radice e spendibili pressoché ovunque. Comodo, no?