La polvere di caffè andrebbe conservata al riparo dall’umidità, in un contenitore ermetico, scuro e non trasparente, in un luogo fresco e asciutto. In estate, nelle case senza aria condizionata l’ultima opzione – il fresco – può essere semplicemente un’utopia. Come fare allora? In questa particolare situazione, quando la colonnina di mercurio sale, sale e sale, è ammessa la conservazione in frigorifero. Più la temperatura aumenta, infatti, più accelerano le reazioni chimiche, aumentando la velocità in cui le sostanze si degradano. Per questa stessa ragione, in estate i cibi si conservano meno rispetto all’inverno.
Al freddo in contenitore ermetico
Quindi, se il contenitore in cui è stato riposto il caffè è pulito e a chiusura ermetica, sì al frigorifero, a patto però di conservare la preziosa polvere nello scomparto più in alto, quello meno freddo. Un altro consiglio salva-fragranza (le prime sostanze a perdersi sono le più volatili, che contribuiscono alla ricchezza dell’aroma) è poi quello di acquistare confezioni piccole, in modo da ridurre il tempo di vita non più sottovuoto.