Caffè, il gusto è questione di… forma

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Non vi teniamo sulle spine. La tazza più giusta per servire il caffè perfetto è quella a “tulipano”. A dirlo è la ricerca: una recente indagine sul campo ha infatti dimostrato che forma, dimensione e materiale del contenitore influiscono sul gusto e sul profumo della bevanda.

La prova assaggio

Un po’ come accade nel mondo del voi, dove ogni tipologia di rosso o bianco ha il suo bicchiere, anche il caffè vuole una tazza specifica per dare il meglio di sè. Gli studi hanno dimostrato che a differenti contenitori corrispondono diverse percezioni gustative e olfattive. Proprio su quest’argomento il professor Charles Spence dell’Università di Oxford ha condotto un esperimento per verificare se le queste percezioni siano frutto di un effetto psicologico oppure della realtà. Al test hanno partecipato 276 persone, che hanno assaggiato il caffè in tre tipi di tazze diverse: a tulipano (grandi alla base e più piccole sopra),  aperte (più strette sotto e più grandi sopra) e divise (con forma a clessidra). I partecipanti all’esperiemento si sono poi dovuti esprimere su dolcezza, aroma e acidità del caffè. 

Il risultato? La maggioranza ha ritenuto migliore il caffè contenuto nella tazza a tulipano.

Come a dire, la forma conta. Ancora non si conosce esattamente il perché di questa associazione fra sapore e formato, ma il tulipano è il top.