Caffè, i cultori e gli uccellini scelgono “Robusta”

1986

E’quasi una scelta amletica: è meglio il caffè della varietà Arabica, dolce e soft, oppure Robusta, dal sapore decisamente più strong? A parte i gusti strettamente personali, sui quali mai si deve discutere, arriva ora uno studio sul tema davvero originale: “Birds and beans: Comparing avian richness and endemism in arabica and robusta agroforests in India’s Western Ghats”, pubblicato sulla rivista Scientific Reports. Gli autori sono Charlotte Chang della Princeton University, Krithi K. Karanth di Wildlife Conservation Society (Wcs) e Duke University, e Paul Robbins dell’università del Wisconsin-Madison.

La risposta nelle preferenze degli uccellini

Gli esperti hanno studiato la biodiversità degli uccelli nelle piantagioni di caffè nella regione del Western Ghats in India, precisando che “Ricerche precedenti hanno dimostrato che il caffè coltivato all’ombra (tipicamente arabica) può ospitare livelli sostanziali di biodiversità. Ma a livello mondiale la produzione di caffè si sta spostando verso la Robusta, che utilizza un sistema agricolo più intensivo per il pieno sole, che può causare impatti deleteri per la fauna selvatica della foresta”. Come riporta il quotidiano greenreport.it, sebbene le coltivazioni ad Arabica siano più ricche di specie, la Robusta offre sostanziali benefici in termini di biodiversità e necessita di meno pesticidi. Inoltre le piantagioni di caffè possono ospitare anche diverse specie di mammiferi, anfibi e specie arboree.

Cup Scores

Mettendo insieme sostenibilità, produttività, ecosistema, gli esperti di caffè danno “cup scores” relativamente alti alla varietà di caffè Robusta, che è anche resistente alle malattie e ha un buon prezzo per chi la coltiva.