Caffè, da Host tutti i trend del presente e del futuro

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Il caffè non è più solo espresso. Tutti nuovi modi e le nuove mode del mondo del caffè sono stati resi noti da Host, la fiera leader mondiale dedicata al mondo della ristorazione e dell’accoglienza che si tiene a Fiera Milano ogni due anni, in occasione di Milano Caffè, l’evento appena conclusosi sotto la Madonnina.

Produzione di caffè a + 1,2% nel 2017/18
L’ultimo report dell’Ico (l’International coffee organization) parla di 159,66 milioni di sacchi di caffè verde nel 2017/18 (+1,2% rispetto all’anno precedente). E se i primi tre produttori sono Brasile, Vietnam e Colombia, chi consuma di più è l’Europa, con l’Italia primo importatore. L’importanza del Made in Italy viene poi sottolineata dai più recenti dati di Ucimac per il comparto che rappresenta i Costruttori di Macchine per Caffè Espresso Professionali. Dopo il +4,5% della produzione nel 2017, trainato soprattutto dal mercato estero, anche il 2018 sarà all’insegna della crescita (+2,2%). Positivo anche il settore del vending. Al distributore automatico si “beve” oggi l’11% del caffè prodotto a livello globale, con circa 150 miliardi di consumazioni erogate; e l’Italia, con oltre 810 mila machine installate, è il primo Paese in Europa in questa speciale classifica.

Oltre all’espresso c’è molto di più
Il caffè si evolve e diventa molto “altro”. Come riporta una nota di Host (la prossima fiera sarà dal 18 al 22 ottobre 2019), la nuova era del caffè è arrivata. Lo dice l’apertura di una grande catena come Starbucks e lo confermano i consumatori sempre più interessati ad andare oltre la tazzina del bar.
Spazio quindi a tutte le sottocategorie dell’oro nero, con caffè al ginseng, ricettati e creme fredde in prima fila; e varianti come il caffè biologico e il cappuccio a base di latte di soia/riso/avena. Ma spazio soprattutto a quella che è stata definita la “terza onda” del caffè, dagli Stati Uniti arrivata anche in Italia. Qualche esempio? Il Nitro Cold Brew, proveniente dagli Stati Uniti, diffuso in Europa da un paio d’anni, è già entrato nell’offerta delle grandi catene. Per non parlare di un trend come il ritorno del caffè nella preparazione dei cocktail; un rapporto, quello tra bevanda nera e mixology, che ha portato a riscoprire grandi classici come il Coffee Negroni o l’Espresso Martini, preparati utilizzando una ampia varietà di miscele e monorigine. Insomma, il futuro – anche del caffè – è roseo e pieno di sorprese. Che non vediamo l’ora di assaggiare.