Mantenere nel tempo tutto l’aroma del caffè appena tostato? Si può, con alcune accortezze. Già, perché il caffè ha il suo ciclo di vita, e va conservato con attenzione. Aria, luce, umidità sono tutti nemici della freschezza.
Al chiuso e al buio
La luce non fa bene al caffè: per questo il consiglio è quello di conservarlo in scatole di latta e non in barattoli di vetro trasparente. Sarà forse meno bella esteticamente, ma questa soluzione ripaga in termini di bontà. Per un risultato ottimale, è meglio optare per barattoli a chiusura ermetica. Attenzione anche alla temperatura: il caffè patisce il caldo e il freddo, quindi va riposto in un luogo fresco e asciutto, con una temperatura compresa tra i 15 e i 25 gradi.
No al frigorifero
Proprio per questa ragione, il caffè non va conservato in frigorifero: lo sbalzo di temperatura, quando lo si estrae, potrebbe comprometterne l’aroma e la freschezza. E, a proposito di freschezza, gli esperti consigliano di consumare la confezione di caffè, una volta aperta, entro tre settimane.