Caffè, basta pensarlo e la mente si “sveglia”

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Non è necessario berlo, ma basta solo “pensarlo” affinché la mente si metta in moto. Già, è sufficiente il ricordo del caffè per far sì che il cervello diventi subito più vigile. L’espresso, quindi, ha ha anche un effetto psicologico: lo rivela un nuovo studio svolto dall’Università di Toronto pubblicato sulla rivista scientifica Consciousness and Cognition.

Effetto innesco
Gli studiosi hanno infatti notato un effetto di innesco, grazie al quale l’esposizione ad alcuni segnali, seppur lievi, può arrivare a influenzare pensieri e comportamenti. Attraverso quattro studi separati e utilizzando un mix di partecipanti provenienti da culture occidentali e orientali, hanno confrontato gli effetti dei pensieri relativi al caffè e al tè, riporta l’Ansa.Hanno scoperto che i partecipanti esposti a stimoli correlati al caffè percepivano il tempo come più breve e sono arrivati a pensare in termini più concreti e precisi. L’effetto, però, non è stato così forte tra i partecipanti che erano cresciuti nelle culture orientali, che secondo gli studiosi sono meno dominate dal consumo del caffè. I ricercatori gli hanno anticipato che i prossimi passi di questa ricerca riguarderanno le associazioni psicologiche che le persone hanno per altri prodotti, come per le bevande energetiche o il vino rosso.