Caffè al cocco, l’esotico “facile” che non ti aspetti

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 Il caffè si abbina molto bene con il cioccolato, lo sappiamo, e anche con la frutta secca, in particolare con nocciole, mandorle, noci pecan e macadamia. Meno noto, però, è che il contenuto della mitica tazzina si sposa a meraviglia con il cocco. L’amaro del caffè esalta infatti la rotondità e la dolcezza del frutto esotico, e viceversa. Fondere sapori e profumi (tra poco vi diciamo come) permette di vivere un’autentica esperienza sensoriale, con reciproca esaltazione di sentori e aromi.

Come si utilizza
Ovviamente ci sono tante torte, mousse, muffin e biscotti che abbinano cocco e caffè, ma noi questa volta vi proponiamo qualcosa di più semplice, immediato e completamente salutare.
Il primo consiglio, infatti, è quello di usare il latte di cocco al posto di quello vaccino, per macchiare il caffè. Attenzione a non confondere il latte di cocco con l’omonima acqua: mentre infatti il latte viene estratto per spremitura della polpa, l’acqua di cocco è il liquido semitrasparente racchiuso all’interno del frutto.
Simile al latte vaccino per aspetto e consistenza, il latte di cocco non contiene lattosio ed è pertanto adatto a chi non tollera questo zucchero e ovviamente ai vegani. Come gli altri tipi di latte vegetale (avena, soia ecc) il latte di cocco non ha colesterolo. Anzi, proprio come la polpa del frutto, è utile per tenerlo sotto controllo. Sì quindi al latte di cocco per macchiare il caffè a tutta salute, aggiungendo un tocco di dolcezza e una nota esotica.
Il cocco vi piace tantissimo e ne vorreste sentire di più il sapore? Via libera all’abbinamento “nudo e crudo”, mentre si sorseggia il caffè. Avete presente come si fa con la più fine pasticceria, a fine pasto? Ecco, proprio così – un sorso e un morso – con il vantaggio di assumere un frutto ricco di fibre, minerali e antiossidanti. Ancora, il cocco è energetico, tonificante e utile per gli sportivi, perché aiuta a reintegrare le sostanze perse con la sudorazione.