Michael Collins, il “terzo” dell’equipaggio dell’Apollo 11 insieme a Neil Armstrong e Buzz Aldrin, quando i suoi due colleghi scesero sul suolo lunare rimase a presidiare il modulo spaziale. Già, perché Collins restò in orbita, a bordo della navicella chiamata Columbia, mentre gli altri due passeggiavano per la prima volta sulla Luna. A 50 anni da quell’evento incredibile, il New York Times ha chiesto a Collins: “Non si è sentito terribilmente solo quando gli altri due scesero sulla Luna?”. “Proprio no. Ho vissuto un bellissimo momento assoluto”, ha dichiarato Collins, che oggi ha 88 anni. “Era tutto mio. Ero l’unico imperatore di un piccolo regno. E ho anche bevuto un caffè caldo”.
Una missione leggendaria
L’Apollo 11 partì dalla Terra il 16 luglio 1969 e l’allunaggio avvenne il 20 luglio. Qualche ora dopo, il 21 luglio alle ore 02:56 UTC, Armstrong mosse i primi passi sulla Luna. Nessun uomo l’aveva mai fatto prima. Tre giorni più tardi, la capsula dell’Apollo 11 – con i tre astronauti sani e salvi – fece ammaraggio nelle acque nel Pacifico.
Foto: Nasa