Si chiama “Un futuro da Chef – Brigate del Cuore” il progetto sociale che promuove e favorisce l’integrazione delle persone con la sindrome di Down o altre limitazioni, aumentando le loro competenze in un ambiente accogliente. L’idea è della rivista enogastronomica La Gazzetta del Gusto che, con questo format, vuole rendere la cucina uno strumento di crescita e di incentivo per alcune persone che, pur con qualche limitazione, sono portatrici di una grande ricchezza umana e di potenzialità inaspettate. Partita da Bologna, l’iniziativa – che prevede stage e corsi di cucina, sale e caffetteria per trasmettere competenze e indipendenza – verrà riproposta anche in altre città italiane.
Adesso, dopo il successo dei primi due corsi – “Torte decorate con cioccolato plastico” e “Sfoglia: tagliatelle e tortelloni” – i ragazzi dell’Associazione GRD Bologna Genitori Ragazzi Down mercoledì 27 marzo dalle 14.30, di avvicineranno al mondo della caffetteria presso Caffè Terzi di Bologna di via Guglielmo Oberdan 10 d.
Un vero Maestro per apprendere i segreti del caffè
“L’esperto Manuel Terzi terrà una lezione sulle tecniche di preparazione del caffè con la moka e con la Napoletana nonché sul Drip coffee, una bevanda sempre più richiesta anche in Italia” riporta la Gazzetta del Gusto. “Si tratta di un caffè in filtro che preserva gli aromi del macinato fresco ma che deve essere preparato alla giusta temperatura perché risulti piacevole e ricco dal punto di vista olfattivo”. Manuel Terzi è un cultore del caffè la cui grande esperienza si è formata in anni di studio, di lavoro con grandi professionisti e sperimentazioni sul campo. È assaggiatore caffè IIAC, Maestro dell’Espresso (Illy Caffè), Coffee Manager (Università del Caffè), Giudice CIBC, CILA e Coffee in Good Spirits nonché barista certificato SCAE. E lo stesso Terzi conferma che: “Sono molto felice di dare il mio contributo all’iniziativa de La Gazzetta del Gusto e spero di trasmettere ai ragazzi l’amore che nutro per il caffè. Per circa tre ore, li accompagnerò in un mondo affascinante, spiegando i segreti di un buon caffè preparato in casa e spero che questo incontro, anche per loro, sia solo l’inizio di un bel viaggio”.